Per assistere al culto delle anime perdute e assaporare un poco di quel miscuglio straordinario di fede, superstizione e feticismo tipico di Napoli senza scendere nei suoi sotterranei, ti basterà girare un po’ per la strada con gli occhi ben aperti.
Se presterai la dovuta attenzione, ti si riveleranno curiose edicole votive: all’interno scorgerai piccole figure di argilla, avvolte dalle fiamme dell’inferno, con le braccia tese verso Gesù o Maria.
Anche questi tabernacoli sono espressione del culto delle anime del Purgatorio. Benché proibito, il culto sembrerebbe ancora vivo, tanto che ogni edicola ha chi si cura della freschezza dei fiori o dell’illuminazione. Si conta che queste curiose edicole votive a Napoli siano circa 2000.